Supporto agli investimenti nelle aziende agricole
PSR 2014-2020 Misura 04.01
Obiettivi
Aumentare la capacità produttiva e il livello tecnologico nella coltivazione delle fronde verdi e del ranuncolo.
Il progetto
Florcoop Sanremo per garantirsi una quota di approvvigionamento dei principali prodotti floricoli ha intrapreso la strada dell’autoproduzione dapprima impiantando ranuncoli da fiore reciso in serra e, successivamente, recuperando alla coltivazione una superficie di circa 2,2 ha in collina destinata a fronde verdi recise. Dopo aver effettuato l’estirpazione e la lavorazione con ripper e aratro del terreno, seguita dal tracciamento, sono state create delle aiuole rialzate di circa 30 cm dal terreno con un diametro di circa 50 cm ammendate con substrato torboso per la correzione del pH. Successivamente sono state messe a dimora circa 3.600 piante di Pittosporum variegatum cv.Silver Queen nel vaso di 14 cm da talee autoradicate. Ciascuna aiuola rialzata dove centralmente è stata posta la piantina, è dotata di due gocciolatori da 8 litri/ora utilizzabili sia per l’irrigazione che per la fertirrigazione. Questo nuovo sistema di impianto permette lo sgrondo dell’acqua intorno all’apparato radicale e quindi rende la pianta del Pittosporum meno sensibile agli attacchi estivi di funghi pericolosi agenti di marciumi radicali. Oltre al Pittosporo, che copre più del 70% della superficie utile dell’azienda, sono state messe a dimora circa 1.500 piante di Eucaliptus Gunnii da micropropagazione, circa 270 piante di Pittosporum Irene Patterson, 250 piante di Pittosporo Ralphii, 105 piante di Hydrangea Paniculata e, nelle zone più impervie, circa 270 piante di Eucaliptus populifolia.
L’azienda è inoltre dotata di una capannina meteo per il monitoraggio dei principali fattori climatici con particolare riferimento a quelli necessari a pilotare l’irrigazione in base all’evapotraspirazione della zona e quindi alla necessità o meno dell’intervento irriguo. Completano l’impianto d’aspirazione, utilizzabile durante il periodo caldo per il Pittosporo, necessario ad abbassare la temperatura della foglia e quindi permettere alla pianta di superare al meglio lo stress da alte temperature del periodo estivo. Tutti i sensori comunicano con un PC che elaborando i dati permette di gestire le aperture delle diverse elettrovalvole dell’impianto irriguo e, in presenza di un dosatore del concime e dell’acido, permette di fornire alle piante gli elementi nutritivi necessari alla crescita secondo le esigenze delle diverse specie fornendo alla pianta soluzioni con pH e conducibilità adeguati alla crescita e al tipo di terreno.
Nell’azienda non si effettuano trattamenti diserbanti ma solo lavorazioni meccaniche all’occorrenza e si effettuano trattamenti antiparassitari utilizzando formulati a basso impatto in un’ottica di sostenibilità ambientale.