Strategie di difesa integrata nel contesto olivicolo ligure per olive da olio e da mensa
PSR 2014-2020 Misura 16.02
Obiettivi
Collaudare una efficace strategia di difesa integrata dai parassiti dell’olivo nel contesto ligure; Collaudare una trappola nel contesto olivicolo ligure come supporto alle decisioni per il controllo della mosca delle olive, della Tignola, della Margaronia, della cimice asiatica e di altri lepidotteri.
Domanda n.
12772
Membri
DiSAAA-a dell’Università di Pisa
Az.Agr. Fratelli Merano
Durata del progetto
24/06/2020 – 21/09/2022
Il progetto
L’olivicoltura rappresenta un settore molto importante dell’agricoltura ligure, in modo particolare la cultivar Taggiasca, la quale rappresenta più del 50% dell’olivicoltura regionale, diffusa principalmente nelle Province di Imperia e Savona. Tale cultivar conserva la caratteristica di duplice attitudine (ovvero da olio e da mensa) su cui è necessario sviluppare le strategie di difesa integrata per i diversi parassiti e le diverse destinazioni d’uso del prodotto.
Il progetto, di durata biennale, si prefigge l’obiettivo di individuare un protocollo di difesa integrato per la lotta ai principali parassiti dell’olivo, con particolare riferimento alla mosca, alla luce della nota del Ministero della Salute del 24 luglio 2019 relativa alla revoca dei prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva ”dimetoato”. Inoltre, vista la sempre più crescente produzione dell’oliva Taggiasca per la trasformazione in olive da mensa, diminuendo la soglia di danno accettabile rispetto alla produzione di olive da olio, occorre avere a disposizione più informazioni ed evidenze relative alla problematica dei residui di insetticidi. Altro obiettivo è quello di collaudare altre trappole come supporto alle decisioni per il controllo della mosca delle olive, Tignola, Margaronia, cimice asiatica ed altri lepidotteri. La realizzazione del progetto permetterà di implementare nel contesto olivicolo ligure la combinazione ottimale di strategie di difesa ammesse dai vigenti disciplinari nei due ambiti produttivi (olio e salamoia), nell’ottica della massimizzazione della loro efficacia di contenimento delle infestazioni dai principali parassiti dell’olivo e della minimizzazione della presenza di residui nell’olio e nella salamoia. A fine progetto saranno indicati i protocolli di difesa integrata, la loro localizzazione all’interno dell’azienda Merano, i dati di cattura, i monitoraggi in corso.
Nota informativa giugno 2020 – Nota informativa settembre 2020 – Nota informativa settembre 2021
Scarica il poster della presentazione al convegno AKIS del 26 ottobre 2023
Dimostrazione pratica
Presso l’azienda olivicola Fratelli Merano, mercoledì 14 ottobre 2020, si è svolto un incontro con gli olivicoltori per prendere visione sul campo delle strategie di lotta messe in atto durante la stagione olivicola per il contenimento dei principali parassiti e patogeni delle olive.
Si è suddivisa la superficie messa a disposizione dalla azienda Merano per collaudare 6 tesi:
- A: iniziare la difesa a fine giugno con repellenti e ricorrere ai larvicidi da settembre in avanti
- B: iniziare la difesa con larvicidi e ricorrere al Lure&kill da settembre in avanti
- C: iniziare la difesa con Flypack e ricorrere ai larvicidi da settembre in avanti
- D: iniziare la difesa con caolino e ricorrere al Lure&kill da settembre in avanti (è il caso delle aziende biologiche)
- E: ricorrere solo all’ utilizzo dei larvicidi nel rispetto del numero massimo di trattamenti consentiti e privilegiando a fine stagione il principio attivo meno liposolubile.
- TALCO: iniziare la difesa a fine giugno con talco e ricorrere ai larvicidi da settembre in avanti
Scarica le slide per approfondire.
Dimostrazione pratica
Presso l’azienda olivicola Fratelli Merano, martedì 28 giugno 2022, si è svolto un incontro con gli olivicoltori per prendere visione sul campo del posizionamento e funzionamento delle trappole per la cattura degli insetti in olivicoltura con particolare riferimento alla mosca dell’olivo, alla cimice asiatica e ad altri lepidotteri che provocano danni alla chioma attraverso disseccamenti rameali.
Durante l’incontro si è accennato anche al problema della cascola e della ridotta allegagione che si è riproposta anche durante la stagione olivicola 2022.